Coltiviamo una comunità sostenibile
Bilancio di sostenibilità
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Lettera
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Ruffino
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Valori
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Sostenibilità
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Gestione
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Custodia
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Legami
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Progetti
Lettera agli stakeholder
Se fino ad oggi essere sostenibili voleva dire essenzialmente operare in modo da poter ridurre e finanche annullare il proprio impatto negativo sociale e sull’ambiente, adesso invece siamo chiamati ad anticipare gli eventi. Ad avere un impatto positivo.
Lettera agli stakeholder
Se fino ad oggi essere sostenibili voleva dire essenzialmente operare in modo da poter ridurre e finanche annullare il proprio impatto negativo sociale e sull’ambiente, adesso invece siamo chiamati ad anticipare gli eventi. Ad avere un impatto positivo.
È un momento che porta con sé anche un periodo di riflessione più ampio durante il quale valutiamo se stiamo facendo abbastanza e soprattutto se stiamo facendo le cose con il senso di urgenza che la situazione richiede. Dobbiamo sentire questi temi non solo come importanti ma soprattutto come urgenti. La situazione ambientale, climatica e sociale intorno a noi sta cambiando con un passo più spedito di quanto pensassimo e di conseguenza dobbiamo rispondere con altrettanta celerità aumentando il nostro impegno. Se fino ad oggi essere sostenibili voleva dire essenzialmente operare in modo da poter ridurre e finanche annullare il proprio impatto negativo sociale e sull’ambiente, adesso invece siamo chiamati ad anticipare gli eventi. Ad avere un impatto positivo. A cercare di contribuire alla mitigazione del cambiamento climatico. Ma anche, in ambito sociale per esempio, a cercare di contribuire per il miglioramento della equità sociale, azzerare il gender gap e migliorare il benessere dei nostri lavoratori, fornitori, clienti e delle comunità che interagiscono con noi. Per contenere già oggi gli effetti dirompenti di questi cambiamenti occorre un vero cambio di passo e una revisione della strategia ESG. Per questo, ad esempio, abbiamo da qualche anno avviato progetti di eco-design per i nostri prodotti volti a ridurre l’impatto dei nostri materiali e delle nostre confezioni, lavorando sia sulle bottiglie che sugli imballi al fine di ridurre al massimo l’impiego di tutti i materiali non strettamente indispensabili e con l’obiettivo di ridurne anche il peso, con risultati veramente molto incoraggianti. L’attenzione che da anni ci porta a inglobare la sostenibilità come strategia “operativa” per guidare l’azienda è iniziata diversi anni fa, ed ha gettato delle forti basi per gestire questa difficile sfida. La mappatura dei suoli e dei vigneti che abbiamo iniziato già nel lontano 2011 e che manuteniamo costantemente, ci ha supportato moltissimo.
Infatti, non solo abbiamo potuto continuare ad irrigare i vigneti ove necessario, ma abbiamo ridotto al massimo il consumo dell’acqua al fine di lasciarla a disposizione della comunità e non entrare in competizione con loro per una risorsa così fondamentale e vitale. Come abbiamo già più volte dichiarato, noi leader di mercato abbiamo il dovere morale di indicare la strada oltre che ad indicare una nuova filosofia di fare “business”, ancor di più in questo delicato momento storico dove gli effetti dei cambiamenti climatici sono diventati particolarmente intensi e imprevedibili. Questo è il momento di dare un segnale deciso di accelerazione al percorso. E noi, credo che lo stiamo facendo e dimostrando quotidianamente. Infine, ci tengo a ringraziare anche i nostri partner e fornitori storici che, fortunatamente, sentono la nostra stessa necessità e che stanno seguendo percorsi simili ai nostri. Insieme siamo sicuri di poter raggiungere non solo i nostri risultati in anticipo rispetto alle tabelle di marcia che ci eravamo imposti ma di spronare il nostro e altri settori ad accelerare insieme a noi su questi temi.
CHAIRMAN AND CEO
Sandro Sartor
IL MONDO RUFFINO
Tradizione e innovazione; gusto e sostenibilità: in ognuna delle oltre 28 milioni di bottiglie di vino che produciamo e commercializziamo c’è tutto il nostro mondo. 150 anni di storia strettamente legata ai territori della Toscana e del Veneto e aperta a un futuro di crescita responsabile.
Il mondo Ruffino
Come inizio ha il 1887, il cuore del Chianti – Pontassieve - e l’intuizione di due cugini, Ilario e Leopoldo Ruffino. Oggi, la nostra è una storia conosciuta in tutto il mondo. Siamo parte del Gruppo Constellation Brands; con oltre 28 milioni di bottiglie di vino - frutto di 585 ettari di vigneto suddivisi in dieci tenute – portiamo un tocco di inconfondibili stile e gusto italiano sulle tavole di 89 Paesi
I mercati serviti
- Albania
- Andorra
- Austria
- Belgio
- Bulgaria
- Croazia
- Cipro
- Danimarca
- Estonia
- Finlandia
- Francia
- Germania
- Irlanda
- Italia
- Lettonia
- Lussemburgo
- Malta
- Norvegia
- Paesi Bassi
- Polonia
- Portogallo
- Serbia
- Slovenia
- Spagna
- Svezia
- Svizzera
- Ungheria
- Regno Unito
- Islanda
- Stati Uniti
- Colombia
- Britannica
- Canada
- Anguilla
- Antigua e Barbuda
- Bahamas
- Barbados
- Belize
- Isole Cayman
- Costa Rica
- Repubblica Dominicana
- Grenada
- Guatemala
- Haiti
- Honduras
- Giamaica
- Messico
- Panama
- Porto Rico
- Saint Lucia
- Trinidad e Tobago
- Isole Turks e Cicos
- Brasile
- Colombia
- Paraguay
- Pery
- Egitto
- Etiopia
- Mauritius
- Australia
- Nuova Zelanda
- Bahrian
- Israele
- Giordania
- Qatar
- Turchia
- Emirati Arabi Uniti
- Armenia
- Azerbaigian
- Bangladesh
- Cina
- Guam
- Hong Kong
- India
- Indonesia
- Giappone
- Malesia
- Mongolia
- Filippine
- Singapore
- Korea del Sud
- Sri Lanka
- Taiwan
- Ucraina
- Vietnam
Le nostre tenute
Le Tenute toscane si estendono per più di 1.000 ettari, di cui circa 395 a vigneto.
Le Tenute venete di Poderi Ducali Ruffino, si estendono per circa 190 ettari, interamente a conduzione biologica ed una capacità produttiva totale ad oggi di circa 140.000 ettolitri
4
società
240
persone
+1.200
ettari di terreno di cui oltre 585 di vigneto
9
Tenute: 7 in Toscana e 2 in Veneto
Oltre ad uno stabilimento di imbottigliamento in Toscana (Pontassieve)
4.307
ton di uva gestita
37
Etichette
28.309.228
bottiglie di vino
89
paesi serviti
123.929.798
milioni di euro il valore prodotto dal Gruppo nel FY 2023
I NOSTRI VALORI
Impegno e passione: amiamo quello che facciamo. Produrre un buon vino è il nostro lavoro e significa creare gusto, cultura, aggregazione sociale. Ogni giorno, la nostra sfida è far nascere qualcosa di bello, buono e sostenibile rinnovando in ogni azione i valori condivisi tra le nostre persone.
Integrità
Standard etici e morali elevati, Agire sempre nel giusto
Valorizzare le persone
Rispetto, Ambiente inclusivo, Collaborazione e successo, Contributo alla comunità
Attenzione alla qualità
Passione per i prodotti e le attività commerciali, Impegno per la qualità, Miglioramento continuo. Esecuzione rapida e flessibile.
Attenzione al cliente
Comprensione e anticipazione dei bisogni dei clienti, Superamento delle loro aspettative
Spirito imprenditoriale
Gestione condivisa, Promozione dell’innovazione, Responsabilità, Esecuzione rapida e flessibile
I nostri valori
La nostra vision
La nostra mission
I nostri
valori
Integrità
Standard etici e morali elevati, Agire sempre nel giusto
Valorizzare le persone
Rispetto, Ambiente inclusivo, Collaborazione e successo, Contributo alla comunità
Attenzione alla qualità
Passione per i prodotti e le attività commerciali, Impegno per la qualità, Miglioramento continuo. Esecuzione rapida e flessibile.
Attenzione al cliente
Comprensione e anticipazione dei bisogni dei clienti, Superamento delle loro aspettative
Spirito imprenditoriale
Gestione condivisa, Promozione dell’innovazione, Responsabilità, Esecuzione rapida e flessibile
RUFFINO CARES
La sostenibilità è parte fondamentale della nostra idea di sviluppo.
Nel 2018, abbiamo lanciato Ruffino Cares, una strategia di sostenibilità integrata nel business
che abbraccia quattro aree d’azione.
Ruffino Cares:
un cuore come strategia
I quattro pilastri di Ruffino Cares – sostenibilità ambientale, educazione al consumo responsabile del vino, l’impegno verso gli altri, diversità e inclusione - permeano il nostro modello di business aziendale e rappresentano uno stimolo costante al miglioramento dei processi produttivi e dell’offerta del Gruppo.
Vendere vino è business; perseguire questi obiettivi di crescita sostenibile rappresenta uno scopo più profondo.
La Strategia di Sostenibilità
Nel FY23 il 29% del totale degli investimenti è stato destinato a tematiche ESG.
Ambiti di azione e piano di investimenti per la sostenibilità
Action Areas
Efficienza energetica
Conversione parco auto aziendale (auto elettriche)
Prevenzione dell’inquinamento
Conservazione della biodiversità
Energia rinnovabile
Agricoltura sostenibile
Gestione della risorsa idrica
Salute e sicurezza
INVESTIMENTI
Una responsabilità condivisa: il contributo allo Sviluppo sostenibile
L’importanza del dialogo: il coinvolgimento degli stakeholder per individuare le priorità strategiche
Modalità di coinvolgimento e comunicazione
Modalità di coinvolgimento e comunicazione
Canali di comunicazione
Stakeholder
Modalità di coinvolgimento e comunicazione
Progetti dedicati, Incontri specifici, Partnership con Università, Programma Ruffino Cares
COMUNITÀ E ISTITUZIONI
DIPENDENTI
Piazza Ruffino, Diffusione del Codice di Condotta ed Etica aziendale, Condivisione di Policy, Formazione, Incontri dedicati
Relazioni finanziarie periodiche, Bilancio di Sostenibilità
AZIONISTI
FORNITORI
Condivisione del Codice di Condotta e Linee guida di sostenibilità dei fornitori, Condivisione del Manuale di Buone Pratiche Agricole, Site visit, Coinvolgimento nel progetto Grower, Contrattualistica
Sito web, Bilancio di sostenibilità, Magazine Vivere di Gusto, Interviste e Convegni a tema sostenibilità
MEDIA
Clienti
Sito web, Comunicazioni marketing, Bilancio di Sostenibilità, Magazine Vivere di Gusto, Viste presso le Tenute, Canali social, Comunicazione stampa, Comunicazione TV
Collaborazioni in corso con UIV e con Confagricoltura Firenze e Siena, Adesione all’Associazione professionale Italiana Ambiente e Sicurezza
ASSOCIAZIONI
PROFESSIONALI
ASSOCIAZIONI
DI CATEGORIA
Partecipazione a Wine In Moderation, Collaborazione con Consorzio del Prosecco nel progetto del Consorzio Sostenibile, Membri di Federvini e Unione Italiana Vini
Open Day nelle Università, Partnership con Università, Sito web con apposita sezione
NUOVI TALENTI
COLLEGHI CBI
Condivisione del Piano Strategico al 2030, Progetti e incontri specifici, Analisi di Gruppo
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Tutelare l’ambiente e la sua biodiversità attraverso l’uso di pratiche sostenibili, la conversione al biologico, l’adozione di una viticoltura di precisione e l’uso consapevole delle risorse, adeguandosi ai cambiamenti climatici sfruttando innovazione e digitalizzazione per una consapevole tutela delle risorse ambientali e del territorio.
BERE RESPONSABILE
Promuovere la responsabilità e la moderazione nel consumo attraverso iniziative ricreative ed educative volte alla diffusione di informazioni sui danni provocati dall’abuso di bevande alcoliche e del valore socio culturale del consumo consapevole.
DIVERSITÀ E INCLUSIONE
Incoraggiare una cultura inclusiva caratterizzata dalla diversità nel background e nel pensiero, che rifletta i nostri consumatori e le comunità in cui viviamo e lavoriamo, a cui tutti sentono di appartenere.
IMPEGNO VERSO GLI ALTRI
Sostenere le comunità locali supportando iniziative a favore delle eccellenze del territorio, l’associazionismo locale, le categorie più deboli e le persone in difficoltà.
La Gestione
Vogliamo costruire insieme ai territori uno sviluppo responsabile, basato su modelli economici che generino sviluppo economico, sociale e ambientale secondo le priorità individuate insieme agli stakeholder.
La Gestione
Temi materiali trattati
- Preservazione della biodiversità, gestione del suolo e utilizzo del terreno
- Favorire i processi di regolazione naturale ed eliminare l’uso di sostanze chimiche nei trattamenti delle vigne
- Gestione energetica
- Gestione della risorsa idrica
- La gestione dei rifiuti e delle acque reflue
- Cambiamento climatico
- La creazione di valore sostenibile
- Sostenbilità certificata
SDG
67%
Donne
membri del Cda
98%
Valore economico
generato
Distribuito agli stakeholder
MAGGIO 2023
Aggiornamento del Codice
di Condotta Aziendale ed Etica
0
casi di corruzione accertati
nel corso dell’ultimo triennio
100%
i membri del CdA formati
sui temi di anticorruzione
73%
i dipendenti formati
sui temi di anticorruzione
La strada per il miglioramento continuo: il percorso
TOTAL PRODUCTIVE MAINTENANCE(TPM)
TPM - PILLARS
5S methodology | |
---|---|
Performance Control System | |
FOCUSED IMPROVEMENT | Support continuous change to eradicate losses and increase production efficiency. Guide the teams in structuring objectives and improvement interventions, endorsing their strategy and results. |
|
|
AUTONOMOUS MAINTENANCE | Act daily, in safety, with the aim of increasing the autonomy of the operators in the effective and efficient management of production machinery, through the development of knowledge, management methods, maintenance and inspection techniques. |
|
|
PROFESSIONAL MAINTENANCE | Eliminate breakdowns and keep the systems efficient, guaranteeing their safety and reliability over time. Growth and technological innovation aimed at constant prevention and energy saving. |
|
|
QUALITY MANAGEMENT |
Control process and components to have zero defects. |
|
|
EARLY EQUIPMENT MANAGEMENT | Support the design phase of new investments by capitalizing the experience of the various functions in order to respect the estimated times and costs and reach the expected performance. |
|
|
TRAINING & EDUCATION |
Support the continuous development of personnel skills and train staff on relevant topics, emerged from the losses analysis performed by each other pillar and create a structured training program TPM oriented for all type of training needed. |
|
|
LEAN OFFICE | Improve Customer Satisfaction through effective and efficient process management in the offices, defining systems to eradicate losses and creating an efficient, pleasant, and safe work environment. |
|
|
ENVIRONMENT | Making Ruffino a major player in sustainable international wine production. |
|
|
HEALTH & SAFETY | Make Ruffino a safe workplace today & tomorrow. |
|
La gestione responsabile delle attività
Il nostro impatto: la creazione di valore sostenibile
La creazione di valore sostenibile è per noi una condizione imprescindibile per poter preservare e accrescere nel tempo il valore degli asset che ci sono stati affidati. Tra questi: la terra e il vigneto che devono generare uva in misura allineata alle aspettative di produzione quali/quantitative.
Nel FY 2023 il valore economico che abbiamo generato è pari a 123,93 milioni di Euro. Nel FY2022 abbiamo distribuito circa il 98% del valore complessivo generato alle categorie di stakeholder prioritarie del Gruppo.
67%
Donne
membri del Cda
98%
Valore economico
generato
Distribuito agli stakeholder
MAGGIO 2023
Aggiornamento del Codice
di Condotta Aziendale ed Etica
0
casi di corruzione accertati
nel corso dell’ultimo triennio
100%
i membri
del CdA formati sui
temi di anticorruzione
73%
i dipendenti formati
sui temi di anticorruzione
La Custodia
Esaltare le peculiarità dei territori, preservare la loro unicità, metterne a frutto il carattere: ci prendiamo cura delle vigne con la responsabilità di chi vuole tutelare la storia dei luoghi e la biodiversità dei terreni dove crescono. Il nostro lavoro è custodire il futuro dell’ambiente per restare in sintonia con la natura.
Esaltare le peculiarità dei territori, preservare la loro unicità, metterne a frutto il carattere: ci prendiamo cura delle vigne con la responsabilità di chi vuole tutelare la storia dei luoghi e la biodiversità dei terreni dove crescono.
Il nostro lavoro è custodire il futuro dell’ambiente per restare in sintonia con la natura.
La Custodia
I nostri impegni
- Gestione energetica
- Gestione della risorsa idrica
- Preservazione della biodiversità, gestione del suolo e utilizzo del terreno
- Mitigazione e adattamento della vite al cambiamento climatico
SDG
100%
Tenute certificate
Biodiversity Friend
100%
sedi del gruppo
certificate ISO 14001
3
Depuratori
acque reflue
3
Impianti fitodepurazione
acque reflue
100%
energia elettrica da
fonti rinnovabili
in Ruffino srl
49%
energia elettrica da
fonti rinnovabili
in Tenute Ruffino
-36,5%
rifiuti prodotti vs
2022
In sintonia con la natura
In sintonia
con la natura
a costruire un futuro più responsabile. Per noi, la sostenibilità ambientale rappresenta una componente essenziale per la continuità, la crescita e il successo.
IL NOSTRO PERCORSO VERSO UNA COLTIVAZIONE A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE
Il rispetto delle risorse
I NOSTRI OBIETTIVI PER UNA CRESCITA RESPONSABILE
energetica e incremento
dell’approvvigionamento di energia da
fonti rinnovabili
Scope 1 e 2
FY 2030: -50%
FY 2050: neutralità carbonica
in linea con gli obiettivi di sostenibilità
della Comunità Europea
riciclate
100%
Tenute certificate
Biodiversity Friend
3
Depuratori
acque reflue
3
Impianti fitodepurazione
acque reflue
100%
sedi del gruppo
certificate ISO 14001
I legami
Il nostro lavoro è indissolubilmente legato alla terra, alla sua storia e al suo domani. Attraverso il territorio e i luoghi, vive nei rapporti di fiducia che intrecciamo con le nostre persone, i fornitori, i clienti e la comunità. Nel dialogo costruiamo un futuro condiviso e sostenibile.
I legami
I nostri impegni
- Salute e sicurezza dei lavoratori
- Attenzione e soddisfazione del cliente
- Sicurezza e qualità del prodotto
- Made in Italy e Tradizione
SDG
I risultati
D&I
adottata una strategia sul tema
> 400.000€
investiti nell’ultimo biennio per il miglioramento dei
processi di qualità
81%
senior management assunto dalla
comunità locale
61%
spesa di approvvigionamento da fornitori
toscani e veneti
12
fornitori coinvolti nel percorso per una filiera delle uve 100% biologica o sostenibile
(73% sul totale)
55
ore di formazione dedicate ad HACCP,
food defense, legislazione alimentare ed etichettatura
nel corso del 2023
8,1
ore medie di formazione per
dipendente
Le nostre persone: coinvolgimento, inclusione, formazione e tutela della salute
Le nostre persone:
coinvolgimento,
inclusione,
formazione e tutela
della salute
L'attenzione alla gestione delle persone si manifesta anche nelle procedure di selezione, inserimento e formazione dei nuovi ingressi in azienda, che siano permanenti o temporanei.
L'attenzione alla gestione delle persone si manifesta anche nelle procedure di selezione, inserimento e formazione dei nuovi ingressi in azienda, che siano permanenti o temporanei.
255
persone
(255 “persone”,
240 dipendenti)
39%
presenza femminile
81%
senior management
assunto dalla
comunità locale
66
assunzioni nel 2023
1.940
ore di formazione
nel 2023
La filiera di fornitura: trasparenza e supporto alle comunità locali
Complessivamente, nel FY 2023 il 78% degli acquisti è stato effettuato in Italia, di cui il 61% nelle comunità locali, ovvero Toscana e Veneto.
I consumatori: qualità e bere responsabile
Comunità e territorio: giving back
Ambito | Aspetto | Unità di misura | FY 2023 |
---|---|---|---|
Impegno Verso Gli Altri | Donazioni | Euro | 36,022 |
|
|||
Bere Responsabile | Merchandising, Borsa di Studio | Euro | 12,600 |
|
|||
Educazione, Sensibilizzazione, Attività di “comunicazione” per sensibilizzare (awarness rasing) |
Attività Ruffino Cares | Euro | 35,000 |
|
61%
spesa di approvvigionamento
da fornitori
toscani e veneti
81%
senior manager
assunti dalla comunità
locale
12
fornitori coinvolti nel percorso per una
filiera delle uve
100% biologica o sostenibile
Strategia
Diversity & Inclusion
Progetti
Vino e sostenibilità: raccontarlo crea valore
Il Premio Gavi “La buona Italia 2023” certifica il nostro impegno nella comunicazione del vino sostenibile
Il passaggio al biologico e la gestione biologica dei vigneti
Abbiamo avviato un percorso di radicale cambiamento nella gestione dei vigneti. L’obiettivo è raggiungere nelle tenute toscane una produzione 100% biologica entro il 2025.
La cura delle vigne tra tecnologia e natura
Una rete di sensori meteo e ambientali e un programma di analisi dei dati per ridurre l’uso di fitofarmaci nella cura delle malattie del vigneto
Insieme al CREA per il monitoraggio della flavescenza dorata
La collaborazione con il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria di Conegliano punta a limitare la diffusione dell’infezione rilevante nel Triveneto
La biodiversità con la tutela degli insetti impollinatori
Dalla gestione biologica dei vigneti alla produzione di miele di altissima qualità: la salvaguardia delle api per la tutela della biodiversità
I bacini idrici come riparo per le specie autoctone
Canneti per creare zone umide lungo i canali, siepi e alberi come barriere di confine: tramite un’attenta gestione della flora creiamo habitat adeguati alla fauna locale
Progetto Viticoltura di precisione
Sostenibilità, innovazione e qualità: oltre un decennio di gestione sito-specifica nei vigneti.
Precisione e lotta allo spreco: l’uso razionale dell’acqua
Adottando pratiche agricole avanzata e investendo su infrastrutture e innovazione tecnologica promuoviamo un uso responsabile e razionale della risorsa idrica
Ruffino e la condivisione del sapere
Il dialogo continuo con il mondo accademico come fonte di arricchimento reciproco e spunto per una crescita costante.
La sostenibilità (si) forma
Attraverso specifici percorsi formativi creiamo consapevolezza sull’importanza e sul valore del nostro agire sostenibile.
La politica di smart working
Da emergenza a buona pratica: lo smart working alla ricerca di innovazione e flessibilità
Ruffino & Wine in Moderation
Corsi di formazione, campagne comunicative e pubblicità responsabile: il nostro impegno per la promozione di un consumo consapevole
Vino e sostenibilità: raccontarlo crea valore
Il Premio Gavi “La buona Italia 2023” certifica il nostro impegno nella comunicazione del vino sostenibile
Nel mese di novembre 2022 abbiamo ricevuto il Premio Gavi “La buona Italia 2023” per la comunicazione del vino sostenibile. A portare al riconoscimento è stata la capacità dimostrata di comunicare il proprio “cuore verde”: mettendo al primo posto, in modo chiaro con la giusta enfasi, la tutela ambientale, il consumo responsabile, le iniziative di “giving back”, la responsabilità e il welfare aziendale e la lotta per la disparità di genere.
La sostenibilità è al centro della nostra strategia di sviluppo. Comunicare con efficacia il nostro impegno nel settore è un obiettivo importante, sia perché ci consente di affermarci come promotori di una crescita responsabile sia perché collabora alla creazione di una cultura della sostenibilità diffusa e condivisa.
Il passaggio al biologico e la gestione biologica dei vigneti
Abbiamo avviato un percorso di radicale cambiamento nella gestione dei vigneti. L’obiettivo è raggiungere nelle tenute toscane una produzione 100% biologica entro il 2025.
Il percorso di conversione delle Tenute al Biologico è iniziato fin dal FY 2016 e, dal FY 2017, nelle sedi di Poggio Casciano e Greppone Mazzi dove abbiamo eliminato gli erbicidi, sostituiti dalle lavorazioni e gli insetticidi, ricorrendo a mezzi di lotta biologica contro i principali insetti che attaccano la vite.
Dal FY 2019, dando seguito ad una naturale evoluzione delle pratiche implementate nella gestione delle Tenute, abbiamo strutturato e definito in Toscana un percorso di conversione al biologico che mira ad una produzione 100% biologica entro il FY 2025.
Per far ciò è stato necessario attuare un radicale cambiamento nella gestione dei vigneti, grazie a una profonda conoscenza delle vigne, delle differenze di vigore e di microclima presenti.
Il continuo monitoraggio in campo è stato fondamentale per assicurare la necessaria protezione del vigneto da malattie e parassiti. L’utilizzo di metodi di coltivazione con riduzione degli apporti chimici ha poi richiesto l’utilizzo di macchinari agricoli dedicati e una tempestività delle scelte operative al fine di garantire la massima efficienza e il minimo impatto sul terreno.
- nessun utilizzo di erbicidi;
- concimazione organica;
- protezione della vigna da fitopatie solo con rame e zolfo e prodotti di origine naturale;
- adozione di mezzi alternativi per la lotta ai principali parassiti, tra questi la tecnica delle “confusione sessuale”.
La cura delle vigne tra tecnologia e natura
Una rete di sensori meteo e ambientali e un programma di analisi dei dati per ridurre l’uso di fitofarmaci nella cura delle malattie del vigneto
Per ridurre l’utilizzo dei fitofarmaci nella prevenzione e nella cura delle malattie del vigneto, utilizziamo dei sensori meteo e ambientali che permettono di raccogliere ed elaborare dei dati previsionali su temperatura, umidità dell’aria, piovosità, bagnatura fogliare, velocità del vento per impostare una difesa dalle malattie più puntuale ed equilibrata e con un minor impatto ambientale.
Questo processo è coadiuvato dal Sistema di Supporto alle Decisioni (DSS), un software che raccoglie, organizza e integra le informazioni dal campo fornendo supporti decisionali e allerte al fine di prendere decisioni informate circa la gestione del vigneto.
Meno rifiuti più riciclo
Puntiamo a incrementare il riutilizzo dei materiali tramite un approccio che prenda in considerazione l’intero ciclo di vita dei prodotti e dei rifiuti. Una sfida in cui coinvolgiamo anche i nostri fornitori.
Consapevoli che la produzione dei rifiuti non sia ancora del tutto eliminabile nelle attività svolte, ci adoperiamo per ridurre al minimo la loro produzione e, ove questo non sia possibile, per inviarne una percentuale più alta possibile al riciclo.
La nostra gestione prevede, oltre al rafforzamento delle misure per la prevenzione dei rifiuti, l’introduzione di un approccio che tenga conto dell’intero ciclo di vita dei prodotti e dei materiali così da incrementare la quantità dei materiali recuperati e riutilizzati, riconferendone valore economico, anche grazie all’applicazione pratica della gerarchia dei rifiuti definita dalla Direttiva Europea.
Condividiamo internamente i principi di prevenzione, preparazione per il riutilizzo, riutilizzo, trattamento e riciclo, al fine di precisare la rilevanza di questi concetti, coinvolgiamo tutti i colleghi e gli appaltatori per una gestione corretta dei rifiuti .
In particolare, da qualche anno ci siamo dedicati con grande impegno al ripensamento dei nostri prodotti avviando progetti di eco-design che riducano l’impatto dei nostri materiali e delle nostre confezioni. In questo modo, oltre a rendere più efficiente l’utilizzo della materia prima, abbiamo creato un prodotto finale che garantisca al consumatore finale che nessun componente debba essere smaltito nell’indifferenziato.
- 100% di packaging è completamente riciclabile per il consumatore finale;
- 60% il cartone nel nostro packaging certificato FSC nel FY23, con l’obiettivo di arrivare al 100% entro il FY25;
- 100% di scatole di legno certificate PEFC entro il 2028;
- - 300 tonnellate di vetro utilizzato nel FY23 rispetto all’anno precedente, con un’ulteriore riduzione del peso medio del 6% entro il FY24 per un risparmio di vetro di oltre 600 tonnellate.
Insieme al CREA per il monitoraggio della flavescenza dorata
La collaborazione con il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria di Conegliano punta a limitare la diffusione dell’infezione rilevante nel Triveneto
Prosegue la collaborazione iniziata nel FY 2019 con il CREA-Viticoltura Enologia di Conegliano per il monitoraggio della flavescenza dorata, una malattia rilevante nel triveneto che comporta una crescita stentata della vigna e una mancata maturazione delle uve.
Il lavoro sinergico svolto tra il Centro e la nostra Tenuta di Ca’ del Duca, ci ha consentito dapprima di censire e monitorare l’andamento dell’infestazione e seguentemente di indirizzare al meglio le azioni di difesa condotte in vigneto.
Questo ci permette di individuare eventuali piante infette da eliminare al fine di contenerne la diffusione. Il lavoro sinergico permette poi al Centro di ottenere maggiori dati e conoscenze sulla malattia al fine di sviluppare una statistica circa la sua evoluzione nel territorio.
La biodiversità con la tutela degli insetti impollinatori
Dalla gestione biologica dei vigneti alla produzione di miele di altissima qualità: la salvaguardia delle api per la tutela della biodiversità
Al fine di preservare e tutelare la nostra biodiversità, già dal 2008 ci siamo impegnati nella salvaguardia delle api, dapprima in Toscana - nella Tenute di Gretole - attraverso l’installazione di 2 arnie per poi crescere negli anni seguenti, oscillando tra le 10 e 15 arnie a seconda delle stagioni.
Dal 2021 abbiamo inoltre avviato un progetto simile anche in Veneto nella nostra Tenuta Ca’ Del Duca con il posizionamento iniziale di 3 arnie che sono salite a 6 nel corso del 2022.
Grazie alla nostra gestione biologica dei vigneti, tuteliamo le api e otteniamo miele di altissima qualità. In Toscana gestiamo la produzione di miele tramite un’azienda terza mentre in Veneto lo autoproduciamo e lo mettiamo a disposizione dei nostri Dipendenti.
La presenza delle api è inoltre un indicatore indiretto molto significativo della salubrità dei nostri ecosistemi e di come la nostra strategia di protezione degli habitat e della biodiversità stia funzionando.
I bacini idrici come riparo per le specie autoctone
Canneti per creare zone umide lungo i canali, siepi e alberi come barriere di confine: tramite un’attenta gestione della flora creiamo habitat adeguati alla fauna locale
Per favorire la tutela della biodiversità e per supportare gli habitat delle specie autoctone, abbiamo destinato un’ampia area presso i bacini idrici di Ruffino alla realizzazione di zone umide con l’innesto di canneti lungo i bordi dei canali. Inoltre, come barriera di confine con gli appezzamenti limitrofi, abbiamo piantato siepi, come il viburno, o alberi come i meli selvatici.
La flora così innestata è gestita in maniera "selvatica" e solo occasionalmente con l'intervento dell'uomo, per supportare la fauna locale e rinforzare la resilienza degli habitat del territorio.
Progetto Viticoltura di precisione
Sostenibilità, innovazione e qualità: oltre un decennio di gestione sito-specifica nei vigneti.
L’agricoltura di precisione è una strategia di gestione agricola basata sull’osservazione, la misurazione di dati e la risposta alla variabilità temporale e spaziale al fine di migliorare la sostenibilità della produzione agricola. Nel nostro caso, questo strumento consente di realizzare una viticoltura sito-specifica, ovvero permette di gestire la variabilità in vigneto dovuta alle diverse caratteristiche dei suoli e alla loro diversa posizione sui versanti collinari con l’obiettivo di distribuire fertilizzanti, concimi e di eseguire i lavori effettivamente necessari per conseguire il miglior equilibrio vegeto-produttivo e, in ultima analisi, produrre la migliore uva possibile in quel sito.
Già a partire dal 2010 abbiamo deciso di sfruttare le potenzialità della viticoltura di precisone per gestire al meglio i nostri vigneti, anche nell’ottica di una sempre più profonda e autentica scelta di sostenibilità ambientale, di tutela della biodiversità e di mitigazione dell’impatto delle attività agricole, che si è poi abbinata alla decisione della conversione al biologico. A partire dal 2011, nel cuore dei nostri vigneti nel Chianti Classico abbiamo ottenuto le prime mappe con l’indice NDVI (Normalized Difference Vegetation Index) e le relative mappe di vigore dei singoli vigneti fino ad un dettaglio di singole porzioni dei filari. Queste mappe abbinate alle tecnologie GIS e all’integrazione con tecnologie di controllo sulle macchine, hanno consentito di adottare macchine per la concimazione “a rateo variabile”, per la distribuzione di nutrienti in base alle effettive necessità dell’area del vigneto.
Questo percorso ha trovato sviluppo con la partecipazione di Ruffino nel 2019 al gruppo operativo “Kattivo” per lo sviluppo e la diffusione di un kit tecnologico che, applicato agli atomizzatori tradizionali, permettesse la distribuzione dell’agrofarmaco a dose variabile. Il volume della chioma da trattare viene letto istantaneamente dalla macchina con una tecnologia a ultrasuoni. La tecnica, ancora sperimentale, ha consentito di ridurre gli sprechi di agrofarmaco fino al 30%. Viticoltura di precisione e automazione si sono tradotte anche in soluzioni operative di successo, come la vendemmia selettiva automatizzata. Ci siamo muniti di una vendemmiatrice meccanica dotata di un sistema di selezione automatica dell’uva che decide, sulla base di una mappa di qualità del vigneto di suddividere in due classi e in due diverse tramogge di carico le uve di diverso livello qualitativo.
A distanza di 13 anni dall’inizio di questo percorso i risultati sono notevoli. Gestire in modo sito specifico significa infatti ridurre gli sprechi (corrette dosi di concimi e agrofarmaci), rispettare e innalzare la qualità delle produzioni, garantire una maggiore longevità al vigneto .
Precisione e lotta allo spreco: l’uso razionale dell’acqua
Adottando pratiche agricole avanzata e investendo su infrastrutture e innovazione tecnologica promuoviamo un uso responsabile e razionale della risorsa idrica
La disponibilità d’acqua e il suo uso responsabile sono temi centrali per chi, come noi, è impegnato nella produzione di vino. Tutti i nostri processi produttivi, infatti, prevedono l’utilizzo di acqua e siamo consapevoli del valore che essa ha: un bene prezioso di limitata disponibilità.
Investimenti, tecnologia, innovazione e monitoraggio continuo: sono questi i cardini della politica di gestione delle risorse idriche che adottiamo con l’obiettivo di ridurre gli sprechi e rispondere alle sfide poste anche dal cambiamento climatico.
Negli ultimi anni, abbiamo incrementato l’efficienza idrica dei vigneti delle nostre tenute puntando, da un lato, sulla diffusione delle pratiche dell’agricoltura di precisione e sull’adozione di strumenti tecnologici prima non disponibili e, dall’altro, sul consolidamento della capacità irrigua grazie alla costruzione di bacini di raccolta delle acque piovane.
Grazie a una rete di sensori, oggi è possibile verificare l’effettiva necessità delle vigne e procedere con un’irrigazione a goccia, che ottimizza l’utilizzo d’acqua – permettendo un risparmio pari al 50% dei volumi idrici normalmente utilizzati - e garantisce di soddisfare i bisogni delle piante.
Se un sistema di irrigazione di precisione è già in funzione nell’80% delle tenute Venete, in quelle toscane è in corso un programma di potenziamento degli impianti che porterà a un graduale e significativo incremento delle superfici irrigate.
Una rete, quella d’irrigazione dei vigneti toscani, che entro il 2025 sarà alimentata al 60% da acqua piovana. Oggi sono già 3 i bacini di raccolta delle acque pluviali in funzione e altrettanti ne saranno realizzati nei prossimi anni.
Ruffino e la condivisione del sapere
Il dialogo continuo con il mondo accademico come fonte di arricchimento reciproco e spunto per una crescita costante.
Essere presenti e coinvolti nelle attività degli atenei del territorio è un privilegio e un’opportunità. L’interazione tra studenti, accademici e l’azienda si è dimostrata, e continua ad essere, una fonte di apprendimento e arricchimento reciproci. Apriamo le nostre porte a studenti di diverse facoltà con l’obiettivo di condividere, oltre a nozioni teoriche, la nostra esperienza sul campo.
- Il Master VENIT Vinicolture and Enology dell’Università di Piacenza si è avvalso dell’esperienza
e del sapere dei nostri agronomi. - Il Master Vinifera dell’Università di Milano è stato ospitato per una settimana presso le nostre tenute a Poggio Casciano per
il corso di Viticoltura sostenibile. - Uno studente nell’ambito della convenzione UIV e l’Università Ariel di Samaria (Israele) ha effettuato il tirocinio presso le nostre Tenute.
- Il Master su Marketing e la comunicazione della sostenibilità, organizzato dalla Oregon University, ha tenuto una lezione in presenza presso
la nostra Tenuta di Poggio Casciano.
Guardando al futuro, intendiamo intensificare questi rapporti così significativi e proficui con studiosi e futuri operatori nel nostro campo di sapere e di attività. Questo è particolarmente rilevante in un momento storico in cui l’attenzione si concentra sempre più sull’imparare a rapportarsi con la terra secondo principi e criteri di sostenibilità. Questi sono valori che Ruffino sente come propri e che è determinato ad applicare e trasmettere in ogni circostanza.
La sostenibilità (si) forma
Attraverso specifici percorsi formativi creiamo consapevolezza sull’importanza e sul valore del nostro agire sostenibile.
I principi e i valori legati alla responsabilità sociale d'impresa rivestono un ruolo fondamentale in ogni attività. Riteniamo essenziale che i nostri dipendenti siano consapevoli di questo tema, motivo per cui abbiamo avviato specifici percorsi formativi.
In dettaglio, queste sessioni hanno l'obiettivo di approfondire come Ruffino opera in un contesto in continua evoluzione, esplorando le azioni già intraprese, i progetti in corso e le mete per il futuro. L'intento è promuovere e perpetuare buone pratiche in maniera sempre più informata.
Il percorso iniziato negli anni passati prevede attività informative destinate all'intera forza lavoro dell'azienda. Questo avviene attraverso comunicazioni interne e specifici incontri, durante i quali vengono illustrati politiche, obiettivi e progetti relativi alla sostenibilità, sia del Gruppo Ruffino che della casa madre CBI.
Dal FY23, il nostro obiettivo è di coinvolgere il 100% dei dipendenti in sessioni formative e informative riguardo la sostenibilità. Aspiriamo a diventare un punto di riferimento positivo per l'intera comunità in questo ambito.
La politica di smart working
Da emergenza a buona pratica: lo smart working alla ricerca di innovazione e flessibilità
Dopo aver valutato positivamente l'implementazione dello Smart Working durante il periodo emergenziale, dal mese di aprile 2022 abbiamo ufficialmente introdotto lo smart working grazie a un accordo stipulato con la RSU.
Ogni dipendente che ha scelto questa modalità ha ora la possibilità di lavorare a distanza fino a due giorni a settimana. Questa novità non solo offre una maggiore flessibilità lavorativa, facilitando la conciliazione tra vita professionale e personale, ma si sta rivelando anche un'efficace strategia di attrazione per nuovi talenti professionali.
Ruffino & Wine in Moderation
Corsi di formazione, campagne comunicative e pubblicità responsabile: il nostro impegno per la promozione di un consumo consapevole
Come esponente della responsabilità sociale nel mondo vinicolo, Wine in Moderation (WIM) si dedica a fornire informazioni e risorse ai professionisti del settore, affinché questi presentino il vino in maniera responsabile. L'obiettivo è ispirare i consumatori a valorizzare la cultura vinicola in maniera salutare, positiva e socievole.
Il Programma promuove il consumo moderato attraverso corsi di formazione, campagne comunicative, standard di comunicazione per pubblicità consapevole sul vino e studi scientifici. Da anni, sosteniamo attivamente Wine in Moderation.
Infatti, dal FY 2015 siamo al fianco di WIM e, a partire dal FY 2020, Ruffino S.r.l. ha acquisito il ruolo di Ambassador Company all'interno del movimento. A sottolineare ulteriormente il nostro impegno, l'Amministratore Delegato del Gruppo Ruffino ricopre la carica di Presidente di Wine in Moderation.
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Sosteniamo il Century Council nella lotta contro la guida in stato di ebbrezza e il consumo di alcol da parte dei minorenni. Per saperne di più, visita il loro sito web. www.centurycouncil.org
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