Bilancio di Sostenibilità FY 2021

Gestiamo come se fossimo affidatari Cresciamo attraverso la condivisione Nota metodologica Annex 90 Gli impianti di fitodepurazione, installati dappri- ma a servizio della Tenuta di Greppone Mazzi nel FY 2013, poi della Tenuta di Solatia nel FY 2017, e in ultimo nel FY 2019 della Tenuta di Gretole, permettono di trattare in modo naturale le acque di scarico delle cantine grazie all’uso di comuni piante palustri e del filtraggio naturale dell’ac- qua a mezzo di sabbia e ghiaia. Le piante palustri supportano il processo di fitodepurazione grazie all’assorbimento delle sostanze inquinanti di- sciolte nell’acqua che si trasformano in sostanze organiche utili alla crescita stessa delle piante. Inoltre nel processo di evapotraspirazione, che avviene per natura nelle piante, la traspirazione dell’acqua assorbita, unita all’ evaporazione della superficie del suolo, consente una forte riduzione del volume dei reflui trattati. Negli ultimi due anni sono stati trattati negli impianti di Gretole e La Solatia circa 2000-2500 metri cubi in ogni impianto di acque reflue. Il ri- sparmio conseguito con queste acque trattate, ri- spetto allo smaltimento tradizionale in discarica, consente di prevedere un rapido ritorno dell’inve- stimento effettuato per la realizzazione degli im- pianti di fitodepurazione. A questo proposito, è in fase di valutazione, a seguito di analisi chimiche sui tessuti delle piante, condotte al fine di verifi- care l’assenza di sostanze tossiche, l’utilizzo delle piante coinvolte nel processo di fitodepurazione come compost. Questa ulteriore valorizzazione consentirebbe di arrivare alla chiusura di un ci- clo virtuoso ed efficiente. Per la gestione ed il controllo anche da remoto dei depuratori e degli impianti di fitodepurazione sono utilizzati dei software gestionali, che con- sentono in particolare di verificare il livello delle vasche, i parametri circa il ph, l’ossigeno, e la tor- bidità delle acque. L’acqua reflua, se non gestita come un rifiuto viene scaricata a seconda della sede in pubbli- ca fognatura, in acqua di superficie o in trincee drenanti previa verifica dei requisiti stabiliti dal- la normativa vigente. Si precisa che prima dello scarico dell’acqua vengono effettuati delle analisi fisico-chimiche periodiche al fine di monitorare la qualità delle risorse idriche e verificare i requi- siti stabiliti dall’Autorizzazione rilasciata. Lo scarico idrico nel FY 2021, in continuità con l’anno precedente è avvenuto in maggioranza (67% circa) in acque sotterranee, che per Tenute Ruffino e Poderi Ducali comprendono esclusiva- mente l’irrigazione. Come mostrato dal grafico si registra un aumento del 37% circa degli scarichi idrici rispetto all’anno precedente. 8.390 96.887 38.319 FY 2021 3.967 76.165 24.379 FY 2020 703 18.020 28.959 FY 2019 Acque di superficie Acque sotterranee Risorse idriche di terze parti Scarico idrico per area (ML) Rispettiamo la nostra storia attraverso la tradizione Preserviamo il valore rigenerando

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