Bilancio di Sostenibilità FY 2021
RUFFINO | Bilancio di Sostenibilità FY 2021 107 Per assicurare il mantenimento dello standard internazionale vengono svolti molteplici audit interni su base annua. Nell’anno in corso sono stati svolti oltre 20 audit per verificare la confor- mità legislativa e la gestione della salute e sicu- rezza nelle varie sedi. Ci avvaliamo di un software gestionale WEARE- FORCLOUD™ per la gestione della conformità le- gislativa in tema di ambiente e sicurezza, la cui organizzazione è strutturata a moduli per per- mettere l’attivazione flessibile a seconda della necessità riscontrata nelle varie sedi. Il software permette la gestione del Documento di Valuta- zione dei Rischi (DVR) attraverso la descrizione delle attività lavorative per mansione e la com- pilazione delle schede di rilevamento dei rischi, garantisce una base solida e trasparente per l’e- laborazione di statistiche e report comparabili tra le società del Gruppo e coadiuva l’azienda nel mantenimento delle certificazioni ISO 14001:2015 e ISO 45001:2018. È per di più possibile gestire in maniera efficace le segnalazioni, le non confor- mità e le opportunità di miglioramento rilevate durante gli audit interni. Lavoriamo anche nel rispetto dell’Environmen- tal, Health and Safety (EHS) Policy elaborata internamente da CBI per tutte le società facenti parte di essa con l’obiettivo di perseguire target sfidanti quali: • Zero infortuni e zero malattie professionali; • Responsabilità e compiti in tema salute e sicu- rezza chiaramente identificati; • Piani di lavoro per migliorare la situazione esistente il cui stato di avanzamento viene tracciato periodicamente; • Strumenti per coinvolgere i lavoratori e dare a loro la possibilità di fare segnalazioni per migliorare la gestione del tema e ricevere il feedback sulle attività svolte; • Reportistica chiara ed aggiornata. A livello operativo, con l’intento di monitorare con assiduità la salute e la sicurezza dei lavorato- ri, sono state pianificate riunioni periodiche che coinvolgono più funzioni dedicate. Le tipologie e frequenza delle riunioni, così come i partecipanti e i temi affrontati variano di anno in anno, ga- rantendo la dinamicità necessaria per adeguarsi alle esigenze contingenti e alle trasformazioni aziendali. Tra queste si menzionano le circa 10 riunioni all’anno per i riesami della gestione del- la tematica con l’alta direzione in cui vengono tracciati diversi obiettivi come ad esempio il nu- mero segnalazioni ricevute e risolte, il numero di adempimenti di legge aggiornati annualmente e il numero di documenti di valutazione dei rischi aggiornati. Inoltre, ogni qualvolta si presentano attività ope- rative in cui vi siano rischi aggiuntivi rispetto alla normalità, queste devono essere oggetto di una riunione formale tra il Datore di Lavoro, il Responsabile del servizio di prevenzione e prote- zione (RSPP), il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), il Dirigente del reparto interes- sato, il Preposto ed il Responsabile del Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro (SGSSL). Le attività sono quindi analizzate e viene definita una Istruzione di Lavoro apposita da comunicare al personale interessato. La continua sorveglianza del tema è garantita anche dalla reportistica mensile condivisa con CBI e da una periodica reportistica condivisa con l’Organismo di Vigilanza. I lavoratori sono coinvolti direttamente nella gestione degli aspetti della sicurezza tramite la consultazione dell’RLS e la condivisione dei piani specifici adottati durante le riunioni periodiche con i preposti e/o il dirigente del reparto e/o della sede. Al fine di implementare un sistema di gestione delle segnalazioni previste dalla normativa an- tinfortunistica, ed in ottica di un miglioramento continuo, è inoltre messa a disposizione dei lavo- ratori una modulistica ad hoc per la segnalazio- ne dei near miss, ovvero episodi che non hanno conseguenze su persone o cose ma che potreb- bero tradursi in infortuni. L’obiettivo è quello di diffondere il sistema di segnalazione spontanea dei near miss a tutti i dipendenti dell’azienda, cosicché ognuno possa condividere esperienze individuali utili a tutti i lavoratori.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDMxMQ==