
Toscana IGT
Galestro
Storia
Un vino che ha saputo innovare nel tempo le tecniche di vinificazione in bianco, contribuendo alla notorietà della Toscana per la produzione di vini bianchi di grande piacevolezza.
Appunti dell'enologo
Le uve, dopo essere state raccolte e diraspate, vengono raffreddate per poi essere pressate con delicatezza. La fermentazione e il successivo affinamento avvengono in tini di acciaio inox termo-controllati.
Colore
Paglierino intenso con riflessi dorati.
Aroma
Avvolgente profumo di frutta fresca e matura tra cui spicca la mela gialla e la pesca a pasta bianca, seguite da fuori di campo.
Gusto
Il brioso attacco si fa seguire da un sorso fulgido di freschezza fragrante e da un lungo finale salino, in cui spicca una vibrante acidità.
Note
Felice composizione di corpo suadente e bevibilità agile, per una bevuta toscana assai versatile.
Abbinamenti
Zuppe di pesce, pesci al forno, ma anche carni della corte arrosto.
Area di produzione
Toscana.
Note tecniche Galestro
Uvaggio
Blend di vitigni a bacca bianca toscani.
Vigneti
Toscana.
Affinamento
Acciaio
Temperatura di servizio
8°
Lo sapevi che?
Il galestro è una roccia porosa, di colore grigio, capace di conferire mineralità e finezza al vino, che in Toscana si trova al livello superiore del terreno, affiorando spesso in superficie. Quando viene esposto alla luce e all’aria, il galestro tende a frantumarsi, dando origine a terreni poveri e aridi ideali per la coltivazione della vite.